La parola "malvagio" ricorre più di 300 volte nella Bibbia ed è uno dei termini più importanti che si trovano in essa. Nella Bibbia la parola "malvagio" significa in realtà "stregato" o "sotto incantesimo". La Legge dell’Essere è la perfetta armonia e questa verità non cambia mai; ma l'uomo usa il suo libero arbitrio per pensare in modo sbagliato, e così costruisce intorno a sé false condizioni e le crede reali. Sembrano reali e così dimentica che è stato lui stesso a crearle, e così si ammalia, o diventa preda di una specie di incantesimo; e naturalmente, finché rimane stregato in questo modo ne subisce le conseguenze. Tuttavia, si tratta solo di illusione, o di un incantesimo, e può essere spezzato rivolgendosi a Dio.
L'unico modo per rompere questo incantesimo è pensare a Dio, ed è per questo che Gesù l'ha chiamata la via stretta e angusta.
“O stolti Gàlati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso?” (Galati 3, 1)
Così disse Paolo, quando seppe che alcuni dei suoi discepoli avevano cominciato a credere nel male in questo modo.
“L'empio fugge anche se nessuno lo insegue, mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.”
(Proverbi 28, 1)
“Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l’empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.”
(Salmo 9, 17)
“L'empio abbandoni la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona.”
(Isaia 55, 7)
Queste sono tutte affermazioni di ciò che accade quando ci lasciamo ammaliare dai nostri pensieri a credere in un potere diverso da Dio. Fuggiamo quando nessuno ci insegue – abbiamo
paura delle cose senza motivo. Possiamo soffrire le pene dell’inferno perché “la paura è un tormento”, ma quando ci rivolgiamo a Dio, l'incantesimo si rompe e l'armonia si ristabilisce.
Risvegliamoci dall'incantesimo di cui è preda l’intera umanità, e convinciamo invece che Dio è onnipotenza, intelligenza infinita Amore senza limiti.
L'unico modo per rompere questo incantesimo è pensare a Dio, ed è per questo che Gesù l'ha chiamata la via stretta e angusta.
“O stolti Gàlati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso?” (Galati 3, 1)
Così disse Paolo, quando seppe che alcuni dei suoi discepoli avevano cominciato a credere nel male in questo modo.
“L'empio fugge anche se nessuno lo insegue, mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.”
(Proverbi 28, 1)
“Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l’empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.”
(Salmo 9, 17)
“L'empio abbandoni la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona.”
(Isaia 55, 7)
Queste sono tutte affermazioni di ciò che accade quando ci lasciamo ammaliare dai nostri pensieri a credere in un potere diverso da Dio. Fuggiamo quando nessuno ci insegue – abbiamo
paura delle cose senza motivo. Possiamo soffrire le pene dell’inferno perché “la paura è un tormento”, ma quando ci rivolgiamo a Dio, l'incantesimo si rompe e l'armonia si ristabilisce.
Risvegliamoci dall'incantesimo di cui è preda l’intera umanità, e convinciamo invece che Dio è onnipotenza, intelligenza infinita Amore senza limiti.
