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Autore del post: Robert James
Ci sono molti modi per ingannare. Già nei manuali politici del Cinquecento (in particolare il celebre Principe di Niccolò Machiavelli, ma vale la pena citare anche un altro classico della politica nato nelle corti e nei principati italiani, il Della dissimulazione onesta di Torquato Accetto) veniva indicata nella simulazione e nella dissimulazione l’arte di saper ingannare senza dire.
Ingannare anche a fin di bene, eludendo per esempio una risposta, o glissando su un’altra, o ancora fingendo disinteresse rispetto a qualcosa o qualcuno che interessa.
Si può perfino dire che quest’ultima dissimulazione sia ormai parte del bagaglio di apprendimento sociale. Fin da piccoli infatti ci viene insegnato a dissimulare i nostri veri sentimenti, cioè a nasconderli, a evitare di mostrarli.
Può essere una strategia di sopravvivenza utile in questo mondo sempre pronto ad approfittarsi di te: meno mostro i miei sentimenti autentici meno correrò il rischio di soffrire se l’altra persona si approfitterà dei miei sentimenti.
Questa stessa strategia porta però a inevitabili effetti collaterali nocivi: siamo così a abituati a nascondere le nostre emozioni che non le mostriamo mai, e corriamo il rischio di arrivare a mostrare l’opposto di quello che intendiamo veramente. Ecco che ciò ingenera effetti a catena nefasti: fraintendimenti, incomprensioni, conflitti, eccetera.
Per fortuna il volto e il corpo non mentono mai, ecco che allora puoi utilizzare anche in questo caso la lettura del corpo per individuare dalla comunicazione non verbale se la persona con cui stai parlando è interessata o no a te, a prescindere da quello che ti sta dicendo.
Osserva questi elementi fondamentali e ti assicuro che non potrai fallire nella tua interpretazione.
1. OCCHI E PUPILLE
Osserva per prima cosa le pupille. Sono dilatate? Se lo sono, è un segno che la persona è interessata a te. Istintivamente allarga le pupille per “guardarti meglio”, includerti cioè completamente nel suo campo visivo.
Osserva poi gli occhi. Ti appaiono per così dire “luminosi”? Se è così, la persona davanti a te è interessata, vivacemente interessata, perfino eccitata. Questo effetto fisiologico è dovuto a una ghiandola oculare che secerne più liquido per lubrificare il bulbo oculare.
Perciò se la persona di fronte a te mentre ti sta parlando mostra pupille dilatate e occhi luminosi, puoi valutare che sia interessata in modo euforico, entusiasta di conoscerti meglio e anche attratta. Se al contrario le pupille si restringono e gli occhi ti appaiono spenti, la persona non è interessata.
2. VISO
Passa a osservare il viso. Se le sopracciglia sono tirate in fuori, tendono cioè ad allargarsi, specialmente la parte interna, in corrispondenza della radice del naso, la persona probabilmente è scettica nei tuoi confronti o comunque non interessata. Lo stesso vale se le labbra si mostrano orizzontali e sottili. Una persona interessata mostra sopracciglia più vicine (concentrazione) e labbra sporgenti.
3. GESTI DELLE MANI
Osserva ora i gesti delle mani. Se la persona tende a mostrarti i palmi o tiene i palmi rivolti verso l’alto, è in un atteggiamento di apertura nei tuoi confronti, di amichevole disponibilità e di ricettività. Se invece tende a nascondere i palmi o a rivolgerli sempre verso il basso, probabilmente non è interessata.
4. POSTURA E MOVIMENTI
Osserva infine la postura e i movimenti del corpo. La persona interessata tende a entrare automaticamente in sintonia attraverso quel meccanismo noto in PNL come “mirroring”: la persona tenderà a rispecchiare la tua postura e i tuoi movimenti. Per esempio se incroci le gambe tenderà a incrociare le gambe, se ti sporgi in avanti tenderà a sporgersi in avanti. Se noti invece che la persona tende a invertire il rispecchiamento – per esempio tu incroci le gambe lei allarga le gambe, tu ti sporgi in avanti lei si sporge indietro – ecco che molto probabilmente non è interessata.