4 miti sabotanti sulla ricchezza

4 miti sabotanti sulla ricchezza

I 4 miti più diffusi che impediscono alle persone di ottenere ciò che vogliono davvero.
Di MICHAEL DOODY





Tutti vogliamo più denaro, più ricchezza, più abbondanza; ma pochi di noi ci riescono. Secondo la classica formula di Napoleon Hill, il 95% percento delle persone falliscono e solo il 5% delle persone riescono.
Non dovete spaventarvi però da questo dato piuttosto sconfortante; al contrario, dovete motivarvi ancora di più per far parte del gruppo di persone di successo. E potete essere certi di poterlo fare per la semplice ragione che oggi la maggior parte delle persone è sempre più convinta che le cose non possano essere cambiate. Perciò voi fate già parte di quella minoranza che può realizzare ciò che vuole.
Tra le cause della rassegnazione e del fatalismo imperanti, ci sono anche questi quattro miti sabotanti sulla ricchezza. Leggeteli bene e sfatateli ogni giorno della vostra vita. Se restate prigionieri di questi miti, farete parte del 95% delle persone che falliscono; se vi liberate da questi 4 miti rafforzerete ancora di più la vostra appartenenza al 5% delle persone che possono realizzare i propri sogni.




MITO NUMERO 1. LE PERSONE DI SUCCESSO SONO FORTUNATE
Non c'è dubbio che il caso giochi un ruolo in tutte le nostre vite. Non c'è dubbio che a volte le cose brutte accadono alle persone buone e che le cose buone accadono alle persone cattive. Ma è anche vero che miliardi di persone vivono tollerando la povertà, scarse relazioni e precarietà di salute a causa della mentalità della scarsità.
Nel suo best-seller Pensa e arricchisci te stesso, Napoleon Hill ha raccontato di una serie di esperimenti condotti per determinare come le persone fortunate siano diventate così fortunate. È davvero è davvero merito del destino o c'è qualcos'altro sotto?
I risultati dell'esperimento dimostrarono che le persone fortunate erano semplicemente quelle che ricordavano le cose belle che erano accadute loro e che si concentravano su ciò che volevano davvero, senza invece concentrarsi mai su quello che non volevano. D'altro lato, le persone con una mentalità scettica ricordavano soprattutto le cose brutte che gli erano capitate e si concentravano su ciò che non volevano.
Ebbene, questa è proprio una delle differenze più importanti tra le persone che ottengono ciò che vogliono e quelle che non ottengono ciò che vogliono.






MITO NUMERO 2. I VOSTRI PROBLEMI SONO COLPA DEGLI ALTRI
La maggior parte delle persone che non ottengono ciò che vogliono dalla vita saranno pronte a dirvi esattamente chi o cosa ha fatto sì che la loro vita andasse in quel modo. In altre parole, la maggior parte delle persone si vede vittima delle circostanze o delle scelte altrui, trascurando così il proprio potere di affermare il controllo sulla propria vita.
Ancora una volta, non c'è dubbio che il caso giochi un ruolo in tutte le nostre vite e che a volte siamo influenzati direttamente o indirettamente dalle scelte degli altri.
Tuttavia, le persone più di successo al mondo riconoscono che, a prescindere da ciò che accade loro, hanno sempre il controllo di chi decidono di diventare come risultato. E questo fa la differenza.






MITO NUMERO 3. LE PERSONE RICCHE SONO AVIDE O SONO NATE COSÌ
Questa è probabilmente la causa principale della povertà e delle disgrazie finanziarie. Credere che le persone ricche siano avide rende quasi certo che non diventerete mai ricchi.
Dopo tutto, chi vuole essere visto come una persona avida? Per non parlare del fatto che questa convinzione vi impedirà di chiedere consigli alle persone ricche su come fare soldi e costruire a vostra volta la vostra ricchezza.
Al contrario, finirete per fare quello che fa la maggior parte delle persone: accettare consigli finanziari da altre persone di ceto medio-basso – e poi chiedono perché rimangono al verde!
La convinzione che i ricchi siano "nati così" è altrettanto invalidante. Oltre l'80% dei milionari degli Stati Uniti sono ricchi di prima generazione. Ciò significa che hanno costruito direttamente la loro ricchezza.
Non c'è motivo per cui non possiate fare lo stesso. Tuttavia, per prima cosa dovete lasciar abbandonare il mito che le persone ricche debbano essere avide o essere nate così.





MITO NUMERO 4. SEI QUELLO CHE SEI E NON PUOI CAMBIARE
Non c'è dubbio che la genetica giochi un ruolo nello sviluppo e nella capacità di svolgere determinati compiti nella vita. Ma ci sono anche molte persone che credono di essere nate così come sono e che non possono fare nulla per cambiare. Per esempio, molte persone sono timide o passive e credono che sia la loro natura innata a non poter essere modificata.
Lo stesso vale per le convinzioni delle persone sul loro grado di forza di volontà, autosufficienza, creatività, disciplina, assertività e molti altri tratti del carattere.
Molte persone hanno problemi di rabbia, cattiva salute, bassa autostima, procrastinazione o timidezza e credono di essere così a causa dei loro genitori, della loro nazionalità, della loro educazione culturale e di tutta una serie di altre cose.
In realtà, tutti questi tratti caratteriali sono il risultato di abitudini che una persona si è formata con una vita di scelte ripetute. Una volta che queste scelte sono diventate un'abitudine, le persone sviluppano la convinzione paralizzante che queste abitudini non siano più scelte ma siano il loro destino.
La vostra vita e le vostre abitudini non sono il prodotto della vostra genetica o delle vostre circostanze: sono il prodotto delle vostre scelte.

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